Paolo Bertacchini - Nato nel 1952 ad Aulla, sulle rive del Magra, ha iniziato a pescare sino dall’infanzia sotto la guida del padre, che fu uno dei pionieri della pesca a mosca in provincia di Massa Carrara. Ha preso parte nella squadra azzurra alla prima edizione del Campionato Mondiale di pesca a mosca, svoltosi ad Echternach in Lussemburgo nel 1981. Predilige la pesca a ninfa ed a sommersa up stream, utilizzando artificiali leggermente appesantiti o del tutto privi di qualsiasi forma di appesantimento, stili Sawyer e Skues. Ha indirizzato le proprie ricerche sia nel campo entomologico che in quello letterario, con particolare riferimento alle opere del passato sulla pesca a mosca. Molto interessato alla costruzione degli artificiali, ne segue con attenzione le evoluzioni costruttive pur mantenendo nei propri modelli un’impostazione di tipo classico. Disegnatore dilettante, si diverte ad eseguire illustrazioni a china di soggetti inerenti la pesca a mosca, talvolta riproducendo opere elaborate da famosi artisti di fine ‘800. Da tempo collaboratore della rivista FLY LINE, è l’autore del libro “Magie immerse” (2007) in cui la sua traccia autobiografica viene percorsa e scandita dalle imitazioni e dai libri classici dei grandi pescatori che hanno trasformato la nostra disciplina in scienza, in eleganza, in tecnica ed in definitiva in uno strumento, un magnifico strumento, indagatore dei misteri di quell’acqua che è all’origine della vita e che dà corpo ed energia a fiumi e torrenti.