Questi articoli sono relativi ai danni progressivi che la struttura sociale provoca alle acque, promuovendone un degrado che al momento, con rarissime eccezioni spesso temporanee, sembra inarrestabile.
Per forza di cose consistono sempre in forti critiche, sempre motivate dalle esigenze ecologiche dei corsi d'acqua e dalla salvaguardia della loro qualità e naturalezza.
Vengono pertanto affrontati contesti come gli inquinamenti agricoli, antropici e industriali, le cementificazioni, le dighe, i prelievi d'acqua incontrollati, i lavori in alveo, i prelievi di inerti e tutto ciò che imprese pubbliche o private possono fare per causare danni diretti e indiretti al sistema idrologico delle acque dolci.