Questi articoli sono relativi a come l'uomo gestisce le acque in funzione della pesca dilettantistica. Per forza di cose consistono spesso in forti critiche, sempre motivate dalle esigenze ecologiche dei corsi d'acqua e dalla salvaguardia della qualità e della naturalezza.
Vengono pertanto affrontati contesti come le metodologie di ripopolamento, le normative che regolano la pesca (i pesci insidiabili, i prelievi consentiti, le misure minime, le tecniche permesse, ecc.), le gare di pesca, la zonazione delle acque, la loro qualità, le Carte Ittiche, i criteri di ripristino della fauna acquatica, ecc.
Vengono indagati e confrontati i sistemi di gestione dei vari paesi, i loro risultati e gli impatti sugli ecosistemi acquatici, unitamente alle ricerche provenienti dal mondo scientifico e dai convegni.
Queste ricerche sono indispensabili all'evoluzione dei sistemi di gestione ed hanno portato, ad esempio, alla consapevolezza dei danni causati dai ripopolamenti di pesce adulto in ambienti di buona qualità, oppure a denunciare quelle aberrazioni che sono le "riserve pronta pesca".
Indicano inoltre i criteri migliori per conservare la qualità di un fiume o ricostituirla dopo eventi distruttivi come grandi piene, frane o devastazioni antropiche.